La più moderna ricerca scientifica afferma che ben il 50% del nostro stato di salute dipende dalla nostra volontà. E si, è proprio così, i geni ereditati dai nostri genitori influiscono per il 30%, “quasi” tutto dipende dal nostro stile di vita!! E in particolare, ciò che introduciamo nella nostra bocca ha un’influenza notevole : il cibo non è solo calorie (concetto ormai abbandonato), ma è molecole, molecole da cui dipende la funzionalità del nostro organismo e che fungono da modulatori, anche dei nostri geni!!
Ma vediamo quali sono gli errori più comuni che conducono ad un aumento di peso :
– abbandono delle tradizioni alimentari (pochi cibi a km 0, molti confezionati)
– rinunciare alla colazione del mattino
– concentrare la maggior quantità di cibo nella cena
– consumare spuntini ad elevato apporto calorico (insaccati, formaggi, dolci )
– ridurre l’apporto di verdure e frutta
– bere poca acqua
– usare molti condimenti (olio, sale, burro, pancetta, lardo, ecc )
– assumere alcolici oltre il consentito
– riduzione dell’attività fisica (autobus, telecomandi, computer, giochi elettronici, ecc)
– errate informazioni divulgate per combattere il problema (diete fai da te, prodotti dimagranti, GOSSIP DIETETICO )
Errori che non rimangono sicuramente fini a se stessi, ma che determinano alterazioni metaboliche, nonché della nostra composizione corporea! Cosa succede nel nostro organismo?
Parliamo in primo luogo di massa muscolare : nelle fibre muscolari, infatti, sono presenti dei piccoli organelli , chiamati mitocondri, che hanno la funzione di veri e propri forni, cioè hanno il compito di “bruciare” gli acidi grassi saturi. Ma con il passare degli anni (per una diminuzione fisiologica) , o se si pratica poca attività fisica, la massa muscolare si riduce e con essa i mitocondri attivi. Così, il carico alimentare giornaliero che non riesce ad essere bruciato si trasforma nel fegato in trigliceridi, che a loro volta vanno a depositarsi negli adipociti bianchi, ovvero le cellule che compongono il nostro tessuto adiposo.
Gli adipociti, però, non possono contenere dosi illimitate di trigliceridi perché altrimenti esploderebbero, ed essendo cellule in grado di autocontrollarsi, raggiunto il loro volume critico, producono particolari sostanze dette citochine infiammatorie. Queste citochine, impediscono si l’ingresso di ulteriori trigliceridi negli adipociti, ma determinano un’infiammazione del tessuto adiposo e generano altro grasso : un vero e proprio circolo vizioso.
Ma quali sono le conseguenze e i rischi dell’accumulo di grasso? E in particolare del grasso addominale?
– la massa magra muscolare e la massa ossea si riducono ;
– le cellule perdono acqua che si accumula nel tessuto connettivo degenerato, formando ritenzione idrica, edemi, cellulite;
– i valori della pressione arteriosa si modificano perché l’acqua, fuoriuscendo dalle cellule, entra nel connettivo e infine nei vasi sanguigni, aumentando i volumi idrici circolanti;
– predispone ad insulino-resistenza , diabete mellito di tipo 2, sindrome metabolica ;
– negli uomini contribuisce a ridurre il livello di testosterone e predispone all’infertilità ;
– crea le condizioni per la comparsa della steatosi epatica, il cosiddetto fegato grasso ;
– incide sul sistema cardiovascolare : un solo kg di grasso addominale contiene circa 3 km di nuovi capillari, quindi un eccesso di 10 kg di massa adiposa comporterà 30 km di vasi sanguigni in più, con conseguente sforzo del cuore nel pompare il sangue. Risultato : incremento della pressione arteriosa, possibili aritmie cardiache. Predisposizione a patologie cardiovascolari quali infarto e ictus.
Conseguenze e rischi del tutto non trascurabili per non cambiare il nostro stile di vita !
Cambiare si può e per farlo bisogna conoscere il nostro organismo, avere consapevolezza delle nostre scelte alimentari e affidarsi ad esperti piuttosto che ricorrere al fai da te !